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#176326
13.06.2009 18:37
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Ho letto qualche vecchio post riguardo le possibili alternative per i servizi di spedizione oltreoceano ma mi chiedevo quali sono gli accorgimenti utili necessari per limitare i danni in caso di smarrimento senza però pagare una cifra eccessiva. Qualcuno potrebbe dirmi la sua esperienza in merito? Dovrò spedire un 50 X 60 in California ed ho bisogno di calcolare un prezzo che comprenda le eventuali assicurazioni o servizi aggiuntivi. Ho già provato a calcolarlo su Mail Box ma mi risultava una cifra astronomica (tra i 210 e i 270 €!! ).
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E' vero, sì, per posta costa attorno ai 20 euro ma i motivi per diffidare dalle poste italiane non mancano. Siccome in un altro post ho letto che molti qui si sono affidati a UPS, Mail Box, ecc. (anche per spedizioni appunto negli USA) avrei voluto sapere come gestire il discorso dogana, assicurazione, imballo...insomma qualche consiglio.
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#176363
15.06.2009 09:57
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ciao lucio, io sono appena tornata da Pechino dove ho esposto con una mia personale.
Ho incontrato diverse difficoltà per la spedizione e lo sdoganamneto delle opere L'iter ufficiale è questo: 1) devi andare all'assessorato ai beni culturali -settore arte contemporanea) della tua regione, con un elenco delle opere e relativa descrizione (misure-tecnica-titolo-anno di esecuzione) e due foto per ogni opera, apporteranno dei timbri sul retro delle foto e l'autorizzazione per l'esportazione, devi dichiarare anche il valore, ti consiglio di mettere una somma molto bassa. 2) preparare una cassa, ma visto che è solo un'opera preparati tu un'imballo, perchè il corriere vuole parecchi soldi per farlo 3) io ho contattato UPS per il trasporto, sono seri ed affidabili ma cari in alternativa a Roma esistono dei cargo per il trasporto merci, se vuoi ti faccio avere l'indirizzo, ciao antonella |
#176407
15.06.2009 13:28
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per un quadro solo..la posta è conveniente...puoi assicurare fino a tremila euro con due euro e settanta,appena fatto io..con un quadretto piccolo..
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#176425
15.06.2009 14:56
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Spero esista un modo per evitare la visita all'assessorato...un quadro solo, da inviare ad un indirizzo privato, penso si possa far passare sotto un'altra categoria, nel tuo caso forse non c'era altra possibilità, dato che si trattava di una mostra.
Betta, mi pare di aver letto che tu abbia già spedito negli Stati Uniti...anche tu hai sdoganato? Quanto avevi speso? Racconta un po'...non ci sono molte informazioni in giro... thanks! |
#176438
15.06.2009 15:23
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hem..veramente no..ho spedito due pacchi da tre quadri grandi ciascuno,ad un mercante d'arte,che mi ha chiesto di scriverci sopra buon compleanno per fare finta che fosse un regalo,son partiti con ups,a cui lei era abbonata..a spese sue..poi non so..che cosa abbia fatto alla sua dogana..
![]() spero che..non legga troppa gente ![]() |
#176508
16.06.2009 09:39
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ciao lucio, non volevo farti spaventare!! ma visto che hai chiesto qual'era l'iter "ufficiale" per spedire opere d'arte io ti ho solo informato, e non ti ho detto tutto ...questo era solo l'inizio della trafila!!!!
Concordo pienamente con il sistema di Betta anche io ho adottato lo stesso sistema in passato ed è quello che ti dà meno pensieri :D |
#176510
16.06.2009 10:03
(Modified: 16.06.2009 10:09 by Gianantonio)
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Farsi vidimare i quadri all'intendenza di belle arti era nato in origine per impedire che opere del patrimonio italiano prendessero il volo per lidi stranieri.Poi come sempre succede in queste situazioni la burocrazia degenera e diventa un sistema per far cassa.Io per esempio devo fare una personale a settembre in una saletta del comune di Verona e alla prenotazione prima ancora di aprir bocca ho dovuto consegnare a loro una marca da bollo di euro 16,40 per spese di segreteria.Cioe' segnare il mio nome a fianco della data della vernice in un loro registro.Io comunque se devo spedire una sola opera in America faccio un pacco postale assicurato e morta li.
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#176512
16.06.2009 10:20
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non so cosa devi spedire... ma eviterei il "pacchetto", usa una cassa di legno (anche per una cosa piaccola) oppure esistono delle apposite scatole rigide per i quadri e un sacco di altre protezioni (tubi di poli per il bordo eccetra); ma per l'amor di dio... evita il pluriball e la carta da pacchi!
per spedire puoi benissimo usare la posta (io preferisco un corriere internazionale, ma e' sicuramente piu' caro); per lo sdoganamento, non e' un problema tuo ma di chi riceve, anche se (per l'esperienza che ho avuto) e' piu' probabile dover sdoganare dall'america verso l'italia che viceversa; puoi comunque (nella bolla) dichiarare che si tratta di "regalo" o "campione" per ridurre le eventuale spese di sdoganamento, anche se questo fa si che tu non possa assicurarlo per la cifra intera |